La Regione Marche ha approvato il Bando PSR Sottomisura 4.1 “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole” con cui gli agricoltori potranno migliorare la loro azienda anche attraverso interventi di efficienza energetica e rinnovabile.
Il bando agevola tutti i Giovani Agricoltori, insediati da non più di 5 anni e con età massima 40 anni, assegnando contributi pari a 30 milioni di euro.
Tra le spese ammissibili si includono anche gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, compresa la sostituzione di tetti con la presenza di amianto:
Gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili si riferiscono al fotovoltaico e il solare termico,
Le potenzialità produttive degli impianti per la produzione di energia rinnovabile devono essere proporzionate al fabbisogno energetico aziendale (energia elettrica e termica necessaria ai processi produttivi).
L’energia prodotta deve essere utilizzata nel ciclo produttivo dell’azienda. In ogni caso, la dimensione produttiva non può superare i 250 kW.
Nel caso di investimenti per impianti fotovoltaici gli stessi potranno essere finanziati a condizione che siano integrati o semi integrati nei fabbricati aziendali. Non possono in nessun caso essere ammessi impianti fotovoltaici realizzati a terra e su serra.
L’investimento minimo è di 15mila €, per i quali si potrà ricevere un contributo dal 40 al 50%.
La Regione Piemonte ha prorogato la possibilità di presentare le proposte di contributo al bando per il miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole.
Il bando rientra nel PSR 2014-2020, nel programma integrato tra le Operazioni 4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori” e 6.1.1 “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori“.
Possono richiedere il contributo i giovani agricoltori con età compresa tra 18 e 41 anni e sono già titolari di una azienda agricola, da non più di 24 mesi.
La dotazione finanziaria complessiva stanziata per entrambe le operazioni è di 45.602.307 euro, di cui 27.602.307 euro sono stati riservati all’operazione 4.1.2.
Sono ammessi a contributo gli interventi per il miglioramento strutturale e impiantistico, anche riguardanti:
- il risparmio energetico e/o miglioramento del rendimento energetico
- la produzione e lo stoccaggio di energia da fonti rinnovabili
L’energia deve essere destinata esclusivamente ad autoconsumo aziendale.
Il limite minimo di spesa ammissibile per le domande presentate è di 25mila euro, ridotto a 15mila per le aree di montagna.
In caso di realizzazione di impianti fotovoltaici, bisogna allegare alla domanda:
- titolo abilitativo richiesto ed elaborati progettuali (planimetria catastale, pianta e prospetto)
- bilancio energetico, relativo ai kW/anno prodotti dall’impianto e i kW/anno consumati (anche con un bilancio di previsione se sono previsti incrementi in seguito agli interventi eseguiti), in quanto risulta finanziabile soltanto l’energia autoconsumata in azienda per l’attività agricola
- almeno 3 preventivi di spesa che riportino la scheda tecnica dell’impianto.
La scadenza per presentare le proposte è stata prorogata al 21 febbraio 2022.