L’energia solare rappresenta una fonte di energia sempre più importante per la produzione di energia elettrica. Gli impianti fotovoltaici, in particolare, stanno diventando sempre più diffusi, grazie alla loro capacità di convertire l’energia solare in energia elettrica. Tuttavia, per installare un impianto fotovoltaico, è necessario seguire un iter autorizzativo che prevede una serie di fasi e procedure.
In questo articolo, ci concentreremo sull’iter autorizzativo per gli impianti fotovoltaici, analizzando le diverse fasi che lo compongono e le procedure necessarie per completarlo con successo.
Fase 1: Autorizzazione amministrativa
La prima fase dell’iter autorizzativo per gli impianti fotovoltaici consiste nell’ottenere l’autorizzazione amministrativa. Questa autorizzazione viene rilasciata dal comune o dalla provincia competente, in base alla legislazione nazionale e regionale.
In questa fase, è necessario presentare una serie di documenti, tra cui:
- Documentazione tecnica dell’impianto, comprensiva della descrizione dei moduli fotovoltaici, dell’inverter e dei dispositivi di protezione.
- Documentazione relativa all’impatto ambientale dell’impianto, compresa una relazione sull’impatto ambientale e una valutazione del rischio idrogeologico.
- Documentazione relativa alle procedure di sicurezza e di prevenzione degli incendi.
- Documentazione relativa all’accesso e all’utilizzo del terreno su cui verrà installato l’impianto.
- Autorizzazioni e permessi necessari da parte di altre autorità (ad esempio, autorizzazioni da parte dell’Agenzia del Territorio per l’occupazione del suolo).
Una volta presentata tutta la documentazione richiesta, il comune o la provincia competente avvierà una serie di verifiche e di istruttorie per valutare la fattibilità dell’installazione dell’impianto.
Fase 2: Autorizzazione paesaggistica
La seconda fase dell’iter autorizzativo per gli impianti fotovoltaici è l’autorizzazione paesaggistica. Questa autorizzazione viene rilasciata dalla regione competente e prevede una serie di valutazioni sulla compatibilità dell’impianto con il paesaggio e l’ambiente circostante.
In questa fase, è necessario presentare una serie di documenti, tra cui:
- Una relazione tecnica sull’impianto e sul suo impatto paesaggistico.
- Un progetto di integrazione paesaggistica, che descrive le soluzioni adottate per minimizzare l’impatto visivo dell’impianto.
- Una valutazione dell’impatto acustico dell’impianto.
- Una valutazione dell’impatto sull’ecosistema e sulla biodiversità.
Una volta presentata tutta la documentazione richiesta, la regione competente avvierà una serie di verifiche e di istruttorie per valutare la compatibilità dell’impianto con il paesaggio e l’ambiente circostante.
Fase 3: Autorizzazione di connessione alla rete elettrica
Autorizzazione: se la domanda di autorizzazione viene approvata, viene r
Una volta ottenuta l’autorizzazione, si può procedere con l’installazione dell’impianto fotovoltaico. È importante assicurarsi che l’installazione venga effettuata da personale specializzato e in conformità con le normative vigenti.
Fase 4: Installazione e collaudo dell’impianto
Una volta ottenuta l’autorizzazione paesaggistica (se necessaria), è possibile procedere con l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Durante questa fase, sarà necessario attenersi alle prescrizioni indicate nel permesso di costruire e nell’autorizzazione paesaggistica (se necessaria).
Dopo l’installazione dell’impianto fotovoltaico, sarà necessario richiedere l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto. Questa autorizzazione è rilasciata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e permette di accedere agli incentivi previsti dal Conto Energia. La richiesta di autorizzazione all’esercizio deve
essere presentata al GSE entro 60 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico. La richiesta deve contenere una serie di documenti, tra cui la dichiarazione di conformità dell’impianto fotovoltaico e l’attestazione di avvenuta connessione alla rete elettrica nazionale. Inoltre, è necessario fornire una serie di informazioni sull’impianto, come la potenza installata, la data di entrata in esercizio, la tipologia dei pannelli solari utilizzati e la modalità di collegamento alla rete elettrica.
Dopo aver ottenuto l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto fotovoltaico, è possibile accedere agli incentivi previsti dal Conto Energia. Questi incentivi consistono in un contributo economico erogato dal GSE in base alla quantità di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico. Il Conto Energia è un incentivo a lungo termine che garantisce un reddito stabile per gli investitori nell’energia solare.
SEMPLIFICAZIONI AUTORIZZATIVE PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI ED EOLICI – AGGIORNAMENTO 2023
Abbiamo già illustrato ampiamente la materia nel 2022, descrivendo nel dettaglio l’iter autorizzativo per impianti fotovoltaici, aggiornato alla legislazione dell’anno passato.
Di recente è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge 13/2023 con “Disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR”.
Il provvedimento, in vigore da sabato 25 febbraio 2023, deve ora essere convertito in legge e contiene una serie di novità per le fonti rinnovabili, tra cui riduzioni delle fasce di rispetto, esenzioni dalla Via e semplificazioni per i progetti agrovoltaici.
Fonti rinnovabili
Per quanto riguarda le rinnovabili (art. 47) ricordiamo le seguenti misure:
– è stato reso più semplice l’iter per installare impianti fotovoltaici in aree a destinazione industriale, artigianale e commerciale, nonché in discariche e cave non più soggette a sfruttamento; la loro installazione, infatti, è considerata “attività di manutenzione ordinaria e non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti di assenso comunque denominati”;
Quindi basterebbe una semplice DIL (Dichiarazione di Inizio Lavori). Bisognerà però attendere la conversione in legge (termine massimo il 24/04/2023) che potrebbe introdurre della correzioni.
Conclusioni
Come abbiamo visto, l’iter autorizzativo per l’installazione di un impianto fotovoltaico può essere abbastanza complesso. È quindi fondamentale affidarsi a dei professionisti che possano seguire il progetto dalla sua ideazione fino al completamento vero e proprio. Da oltre 30 anni, Warex è specializzata nella realizzazione di impianti fotovoltaici in Italia e all’estero.