Ambito PNRR – M2C1 Misura 2 Componente 1.2 Investimento 2.2- Obiettivo: Incrementare la quota di energia prodotta da Fonti Rinnovabili. Sviluppo Parco Agrisolare. Dotazione 1.500 Mln €
L’investimento ha l’obiettivo di incentivare l’installazione di pannelli ad energia solare su di una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq senza consumo di suolo (con una potenza installata di circa 0,43GW), realizzando contestualmente una riqualificazione delle strutture produttive oggetto di intervento attraverso la rimozione dell’eternit/amianto sui tetti, ove presente, e/o il miglioramento della coibentazione e dell’areazione.
La UE, tramite il PNRR, offrirà contributi a fondo perduto fino al 40% (50% per le regioni del Sud) agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP).
Fino al 20%, invece, agli Imprenditori Agricoli Professionali giovani (sotto i 40 anni).
L’energia prodotta potrà essere autoconsumata e/o venduta.
Entro maggio 2022 uscirà il bando nazionale indetto dal GSE!
Per ottenere la qualifica è necessario dimostrare il possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, dedicare almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo all’attività agricola, ricavare almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro dall’attività agricola.
Nel caso in cui l’imprenditore operi in zona svantaggiata di cui all’art. 17 del Reg. CE n. 1257/99 i requisiti sopra richiamati sono ridotti dal 50% al 25%. (art. 1 D.lgs 99/2004 e art. 1 D.lgs 101/2005).
L’impianto potrà essere istallato sui tetti delle pertinenze agricole. In particolare su:
- locali per la lavorazione e trasformazione dei prodotti: i palmenti, i frantoi e i caseifici.
- locali per la conservazione di prodotti: i fienili, i granai e le cantine.
- ricoveri per le macchine agricole: le rimesse per le macchine agricole, le officine e i locali annessi (deposito per gli attrezzi e deposito per i carburanti e lubrificanti).
- ricoveri degli animali: stalle, porcili, ovili ecc.